Mindfulness
MATER VITAE – MESSINA CENTRO
MATER VITAE – MESSINA CENTRO
La dott.ssa Bianca Aragona è Psicologa, Psicoterapeuta in formazione ed Esperta in Neuropsicologia clinica. Ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze della Mente presso l’Università degli Studi di Torino e si è abilitata alla professione Psicologo presso lo stesso Ateneo. È iscritta all’Albo professionale degli Psicologi Regione Sicilia. Ha conseguito un Master di II Livello in Neuropsicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Messina. È psicoterapeuta in formazione presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC). Ha maturato esperienza sia in ambito clinico che di ricerca scientifica. Svolge attività libero professionista e si occupa di Prevenzione, Diagnosi psicologica, Consulenza e Sostegno Psicologico e Riabilitazione Neuropsicologica.
CORSO DI MINDFULNESS PER LA GESTIONE DELLA VITA QUOTIDIANA
A chi è rivolto
A chiunque voglia aumentare il proprio benessere psicofisico, padroneggiare gli eventi quotidiani e migliorare la qualità della propria vita
Scopo
Incrementare la capacità di gestione della vita quotidiana, favorire stati di rilassamento, migliorare la consapevolezza di noi stessi, della nostra mente e del nostro corpo.
Cosa faremo
Il corso è strutturato in otto incontri, sia teorici che pratici, a cadenza settimanale della durata di 90 minuti. Tra un incontro e l’altro saranno forniti degli esercizi da svolgere a casa.
Docente
Dott.ssa Bianca Aragona
Psicologa, Psicoterapeuta in formazione ed Esperta in Neuropsicologia clinica
Dove
“Centro Mater Vitae”
Via Camiciotti 71, Messina
Per informazioni ed iscrizioni
Cellulare: 3755714263
Email: segreteria@centromatervitae.com
La parola mindfulness si riferisce ad uno stato mentale che ha a che fare con la qualità dell’attenzione e della consapevolezza che possono essere sviluppate attraverso la meditazione. Gran parte delle idee, delle pratiche e degli interventi che oggi vanno sotto il nome di mindfulness sono il frutto di un percorso iniziato con gli studi pionieristici di Jon Kabat-Zinn, un biologo e professore della School of Medicine dell’Università del Massachussets, che definisce questa pratica come “porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” (1994, p. 63). Oggi si usa anche la seguente definizione: “consapevolezza dell’esperienza presente accompagnata da accettazione” (Siegel, 2010, p. 45).
Le origini della mindfulness
La mindfulness, in quanto pratica di sviluppo sistematico della consapevolezza, trae origine da insegnamenti buddhisti di più di 2500 anni. Spesso, infatti, si dice che la parola mindfulness sia la traduzione inglese di Sati (un termine pali), che indica i concetti di attenzione e consapevolezza. Ultimamente, questo tipo di meditazione si è diffuso in tutto il mondo: molte culture diverse hanno sviluppato metodi per coltivare la mindfulness e le tecniche sono state riviste e perfezionate molte volte. Anche se questo tipo di pratiche proviene dal buddhismo, però, come sostiene Kabat-Zinn, la loro essenza è universale. “La consapevolezza è essenzialmente attenzione; è guardare profondamente dentro di sé in uno stato di auto indagine e auto comprensione. Perciò essa può essere appresa e praticata senza fare riferimento alle tradizioni orientali” (1993, p.19).
Cos’è la mindfulness
La mindfulness è una forma di meditazione che consiste nell’osservazione consapevole e non giudicante dei nostri pensieri, dei nostri stati d’animo, delle nostre emozioni e delle sensazioni che ci vengono dal nostro corpo nel momento presente. Essa non riguarda un particolare stato mentale, né un particolare contenuto mentale, ma è un atteggiamento verso la nostra esperienza, qualunque essa sia. Con questo tipo di metodo si coltiva l’accettazione, prendendo ogni momento così come viene e vivendolo nella sua pienezza. Vivere “mindful” significa vivere ogni momento che si presenta e, quindi, imparare a padroneggiare la propria vita quotidiana, sia nei momenti piacevoli che in quelli dolorosi o stressanti.
Il metodo mindfulness si basa sulla pratica e l’esercizio e si possono individuare due tipi di pratiche:
– pratiche informali: si svolgono nel normale trascorrere della vita quotidiana;
– pratiche formali: richiedono di avere del tempo per meditare.
Studi scientifici di efficacia hanno inoltre dimostrato gli effetti della mindfulness sul funzionamento e la struttura del cervello, e in particolare i risultati emersi mostrano che praticare costantemente la mindfulness ha un effetto su:
– miglioramento dell’umore;
– rafforzamento della risposta immunitaria;
– maggiore conservazione delle facoltà cognitive;
– incremento del benessere;
– pensieri e stati d’animo.
A chi si rivolge il programma e com’è strutturato
Il programma si rivolge a chiunque voglia aumentare il proprio benessere psicofisico e le proprie risorse interiori, a chi desideri imparare a padroneggiare gli eventi della vita quotidiana e che voglia migliorare la propria qualità di vita. Il programma Mindfulness proposto dal centro Mater Vitae, infatti, ha come scopi quelli di promuovere il benessere dell’individuo, di incrementare le capacità di gestione della vita quotidiana, di favorire stati di rilassamento, di migliorare la consapevolezza di noi stessi, della nostra mente e del nostro corpo. Il corso è strutturato in otto incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno. Tra un incontro e l’altro verranno forniti degli esercizi da svolgere a casa.
Riferimenti bibliografici:
Davidson R.J., Kabat-Zinn J., Schumacher J., Rosenkranz M., Muller D., Santorelli S., et al. (2003). Alterations in brain and immune function produced by mindfulness meditation, “Psychosomatic Medicine”, 65(4), 564-570.
Kabat-Zinn J. (2010). Vivere momento per momento, “Tea”.
Lazar S.W., Kerr C., Wasserman R.J., Gray J.R., Greve D., Treadway M.T., et al. (2005). Meditation experience is associated with increased cortical thickness, “NeuroReport”, 16(17), 1983-1987.
Siegel R.D. (2012). Qui e ora, “Edizioni Centro studi Erickson”.