Raffaele Schiavo

Raffaele Schiavo

mail: raffaeleschiavo@tin.it

Musicista  Cantante  Compositore  Musicoterapeuta  Performer Teatrale  Docente  Formatore  Libero Ricercatore  Autore

Titoli di Studio

–    Diploma in Musicoterapia (Corso Quadriennale C.E.P. Pro Civitate Christiana – Assisi)
–    Diploma in Canto Lirico (Conservatorio Corelli, Messina – titolo vecchio ordinamento parificato a Laurea Magistralis)
–    Corso Inferiore di Pianoforte (V anno accademico, vecchio ordinamento – Conservatorio Respighi, Latina)
–    Maturità Commerciale (Istituto Rizza, Siracusa)

Competenze ed Esperienze Lavorative

–    Esperto di Vocalità Antica (dal medioevo al barocco) e di Canto degli Armonici
–    Ampia conoscenza della storia della musica e degli stili musicali antichi e moderni
–    Ha studiato composizione con Robert W. Mann a Roma (1990-1992) e con Istvan Koloss a Budapest (H) (1992-1995)
–    Ha conosciuto il mondo dell’arte e della psicologia attraverso il lavoro del procugino Nato Frascà, artista figurativo, scenografo e libero ricercatore, al quale lo lega un’intensa collaborazione artistica (1987-1992).
–    Esperto nelle relazioni d’aiuto e nei linguaggi non-verbali – Musicoterapia, Arti-Terapie

–    Relatore in sede congressuale nazionale ed internazionale – Migliore Presentazione Orale al convegno annuale dell’Hospice Palliative Care Ontario (HPCO) in Toronto, Canada (2013)
–    Docente progettista presso istituti scolastici e di formazione professionale (Istituti Comprensivi sul territorio siracusano, Liceo delle Scienze Sociali, Istituto di Psico-Oncologia – Università Cattolica, Sacro Cuore, Roma, Istituto di Gestalt HCC, Corso Biennale di Musicoterapia del C.U.M.O. – Noto)
–    Lunga esperienza, in ambito carcerario (Casa di Reclusione Brucoli-Augusta), oncologico (Ospedale Di Maria – ASP 8 Avola, Siracusa) e della disabilità (ANFASS e ASL 8 Siracusa)
–    Esperto di Cure Palliative e Fine-Vita: opera in equipe, come musicoterapeuta e responsabile dell’area Arte-Ricerca-Educazione, sia per la formazione che per l’ambito clinico, in strutture ospedaliere (Hospice Kairòs, Ospedale Rizza – ASP 8 Siracusa) e a domicilio (Ciao Onlus)
–    Conduttore di workshop (laboratori di gruppo), anche in weekend full immersion
–    Ideatore del metodo VOXECHOLOGY, dalla performance alla terapia: ricostruire la relazione con Intelligenza Musicale.
–    Autore di spettacoli musicali e teatrali.
–    Autore di scritti (articoli su riviste, pubblicazioni scientifiche, libri, etc.) che illustrano la sua ricerca in contesti diversi.
–    Appassionato conoscitore di psicologia, pedagogia, antropologia, neuroscienze, cinema, teatro, danza, arti figurative, architettura
–    Hobby: internet, sport & cucina

Raffaele Schiavo

Finalità ed Obiettivi Professionali

FINALITA’

–    Diffusione del metodo Voxechology.
–    Promozione delle proprie attività in Italia e all’estero, ‘dalla performance alla terapia’.
–    Sviluppo alleanze e collaborazioni in rete: in particolare, con Canada e Nord Europa.
–    Formazione professionale per artisti, musicisti e musicoterapeuti nel campo dello spettacolo, delle Cure Palliative e del Fine-Vita.

Finalità ed Obiettivi Professionali

OBIETTIVI

–    Workshop in Italia e all’estero sul metodo Voxechology: applicazioni alla propedeutica musicale, al training artistico e al setting terapeutico.
–    Interventi in sede congressuale nazionale ed internazionale su: educazione musicale, musica e neuroscienze, musica e psicologia, musica e società, pedagogia musicale, musicoterapia, cure palliative e fine-vita, etc.
–    Ricerca di professionisti validi e disponibili per la costituzione di un Voxechology Ensemble: gruppo polifonico strutturato per 1) evidenziare l’uso coreografico e funzionale del corpo umano durante l’attività vocale-canora, 2) ricercare specifiche timbriche vocali, strettamente connesse ad un’intensa attività muscolare del volto, 3) mostrare il sistema di tensioni e distensioni relazionali a cui l’organismo intero è naturalmente predisposto, 4) operare ‘dalla performance alla terapia’, muovendosi con la stessa intensità sia in ambito artistico che clinico.
–    Promuovere l’attività concertistica dei seguenti gruppi musicali co-fondati: 1) Ensemble VoxEchology; 2) Ensemble Pretiosa Musica; 3) Ensemble Il Transilvano; 4) Ensemble Harmoniosi Concenti; 5) duo Raffaele Schiavo – Enrico Dibennardo; 6) Ensemble Le Visionnaire.
–    Realizzazioni CD audio in studio e live, sia artistici che dimostrativi.
–    Creazioni Video e DVD, per documentare e divulgare attività sia artistiche che terapeutiche.
–    Pubblicazioni, articoli, interviste, libri e altro materiale divulgativo delle proprie attività, in italiano e in inglese.
–    Strategie di Marketing e Comunicazione.
–    Distribuzione e Vendita dei materiali prodotti.
–    Creazione di un Master di Specializzazione biennale per Musicoterapia ad indirizzo Cure palliative e Fine-Vita (itinerante e su sede fissa – Siracusa) in collaborazione con Associazioni Culturali, Istituti Musicali Superiori, Conservatori e Università italiana e straniere, Hospice Kairòs (Ospedale Rizza ASP 8, Siracusa), Ciao Onlus – Siracusa, ANDAF – Catania. Requisiti d’accesso: competenze musicali e relazionali.
–    Costituzione dell’inedita Società per l’Intelligenza Musicale (Musical Intelligence Society).
–    Presentazione – Dottorato di Ricerca presso McGill University – Montreal (canada)

Finalità ed Obiettivi
secondo un modello bio-psico-sociale e spirituale

FINALITA’

–    Focalizzare con criterio scientifico ed umanistico il tracciato evolutivo della specie umana.
–    Ripristinare il senso di coesione sociale e l’interesse per una reale interconnessione delle intelligenze.
–    Aiutare le persone a recuperare modalità relazionali di natura estetica.
–    Rintracciare nel comportamento musicale la disciplina della bellezza.
–    Istruire sull’esistenza di una Intelligenza Musicale Relazionale.
–    Dare una lettura musicale all’attività organizzata dei micro e dei macro sistemi e alle loro sottili interconnessioni.
–    Rileggere e contestualizzare la complessità umana, convertendola entro i principi della polifonia musicale, del contrappunto e dell’armonia.
–    Curare la percezione di sé e degli altri procedendo per regole di costruzione musicale, avendo chiara l’idea di cosa significhi intrecciare insieme similitudini e differenze.
–    Restaurare il senso di unità tra voce e corpo.
–    Riscoprire la sacralità dell’essere e del costruire insieme.
–    Presentare ai posteri una società civile fondata su principi musicali.
–    Trasmettere una visione di salute e benessere dettata dalla necessità di condivisione, anziché di esclusione.
–    Sensibilizzare la comunità sull’importanza vitale del tema della morte e del morire, dell’assistenza al malato terminale e ai suoi familiari.

Finalità ed Obiettivi
secondo un modello bio-psico-sociale e spirituale

OBIETTIVI

–    Concepire una propedeutica all’educazione musicale che proceda da una positiva riconsiderazione dell’unità voce-corpo per rendersi funzionale al miglioramento dei rapporti interpersonali.
–    Strutturare giochi musicali di gruppo per l’apprendimento degli elementi di base del linguaggio musicale da fornire anzitutto agli adulti, evitando di tormentare i bambini e fornendo loro un confronto misurato tra le mura di casa.
–    Stimolare i musicisti, affinché si interessino in prima persona alla vocalità e a fornire un diverso nutrimento alla loro intelligenza musicale, specialmente perché possano vivere appieno l’esperienza altamente responsabile e goduriosa della polifonia.
–    Organizzare convegni nazionali ed internazionali, workshop e corsi itineranti per discutere in maniera significativa sul potenziale evolutivo racchiuso nell’intelligenza musicale e su come esso possa espandersi dal criterio del gioco al senso della disciplina corporea.
–    Costruire performance musicali-teatrali, spettacoli sacri e profani, prodotti artistici in genere che, insieme a piani di intervento terapeutico in equipe, presentino contenuti che siano in linea con le finalità e gli obiettivi qui presentati.
–    Organizzare eventi i cui ricavi siano in buona parte devoluti in beneficienza ai centri di assistenza domiciliare al malato terminale e ai suoi familiari, nonché alle associazioni di professionisti delle cure palliative e del fine-vita impegnati sul campo.
–    Cercare un ente, una fondazione, una società o altra figura che si prenda cura dell’intero programma di ricerca qui presentato: costi di produzione, diarie, trasferte, compensi, etc.