Presentazione attività 17 settembre 2015 Mater Vitae
Presentazione attività 17 settembre 2015 Mater Vitae

Presentazione attività 17 settembre 2015 Mater Vitae

Il Centro Studi Mater Vitae

comunica la ripresa delle ordinarie attività del centro che avverrà in data
17 settembre dalle ore 17.30
con la presenza degli operatori e la presentazione delle nuove proposte di approfondimento ed incontri relativi a diverse tematiche.

Programma :
Ore 17.30 momento conviviale di benvenuto
Presentazione e pianificazione delle attività ordinarie del centro ( Astral Sound Life Field, Yoga, Fitoalimurgia, equinozio e solstizio, Moon Dance)
Col contributo degli operatori per ciascuna disciplina
Programmazione dei prossimi labo/stage già iniziati nella scorsa stagione (ricerca del suono interiore  con Enzo Caputo, del suono della terra con Valeria Cimò, del suono della comunità con Raffaele Schiavo, del suono meditativo con Siri Ram KK , Sant Subagh KK​ ,Parminder Singh Bhamra .

“Dillo alla Luna” …  nuove proposte

Presentazione degli incontri a carattere scientifico con il dott Emanuele Giordano

Dalle ore 18.30
* Asrtral Sound Life Field di Giovanna Costa , ovvero la pratica di un metodo di riequilibrio attraverso le onde sonore
*  Incontro (kriya e meditazione) sulle tecniche del Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan con Baltej Kaur
*  Incontro con  Patrizia Di Bella Hata Yoga ,Yoga Nidra ,tecniche di Respirazione
*. Moon Dance con Marilena Tocci

Ore 20.30 biodegustazione
*  Presentazione delle nuove iniziative del centro e dei nuovi incontri periodici con gli esperti collaboratori esterni.

L’incontro è a libera partecipazione degli interessati su prenotazione

Mater Vitae intende ringraziare tutti coloro che indistintamente hanno contribuito con la loro costante e fiduciosa partecipazione alla crescita personale e collettiva di un progetto di benessere , forse ambizioso per i tempi che corrono, ma certamente da tentare con tutta la forza individuale possibile e l’energia sviluppata dal consenso raggiunto.
Nell’anno in corso abbiamo gettato le basi con Tragitti Materici per la costruzione di un miglioramento individuale e collettivo condiviso ed auto propulsivo, consapevoli degli sforzi assunti sia organizzativi che logistici , e coscienti che tali sforzi debbano necessariamente continuare in vista di ulteriori e sicuramente ancor più soddisfacenti prospettive di crescita  e benessere,  ci apprestiamo alla nuova stagione, colmi di idee e proposte, con una forte carica di ottimismo e fiducia , sempre e comunque radicati strenuamente agli intenti che ci siamo posti di assoluta ed essenziale condotta etica nelle scelte e nelle proposte che ci troviamo a condividere con i nostri soci.
Un particolare ringraziamento va agli esperti collaboratori esterni che ci hanno affiancato e che ci hanno concesso la loro incondizionata fiducia, contribuendo con la loro eccellenza a mantenere alto il livello di fruizione delle attività prospettate ai soci

Attivita’ in programma per la prossima stagione

La Stanza del Te : incontri sul rito del Te su temi di interesse comune supportati da videoproiezioni

Dimore artistiche: RE TE: REsidenze TEatrali incontrare l’arte e l’artista oltre i canoni del palcoscenico .
“Una percezione artistica di oggetti in movimento può avvenire soltanto là dove la legge del movimento  esterno venga interpretata e assimilata come ritmo particolare della nostra vita interiore, quando l’oggetto in movimento quasi si disfa della nostra anima trasmettendogli il suo movimento in forma di vibrazione. In senso artistico il movimento di oggetti esterni indica soltanto il fremito dell’anima immobile. E compito dell’artista è quello di trattenere questi ritmi interiori nell’anima che vibra”  P. Florenskj Da “Messaggio dal Teatro” Di Enzo Caputo

“ Il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.” Incontri di approfondimento di astronomia e filosofia .
“Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell’oscurità, o fossero nel trascendente fuori del mio orizzonte; io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza. La prima comincia dal posto che io occupo nel mondo sensibile esterno, ed estende la connessione in cui mi trovo a una grandezza interminabile, con mondi e mondi, e sistemi di sistemi; e poi ancora ai tempi illimitati del loro movimento periodico, del loro principio e della loro durata. La seconda comincia dal mio io indivisibile, dalla mia personalità, e mi rappresenta in un mondo che ha la vera infinitezza, ma che solo l’intelletto può penetrare, e con cui (ma perciò anche in pari tempo con tutti quei mondi visibili) io mi riconosco in una connessione non, come là, semplicemente accidentale, ma universale e necessaria. Il primo spettacolo di una quantità innumerevole di mondi annulla affatto la mia importanza di creatura animale che deve restituire al pianeta (un semplice punto nell’Universo) la materia della quale si formò, dopo essere stata provvista per breve tempo (e non si sa come) della forza vitale. Il secondo, invece, eleva infinitamente il mio valore, come [valore] di una intelligenza, mediante la mia personalità in cui la legge morale mi manifesta una vita indipendente dall’animalità e anche dall’intero mondo sensibile, almeno per quanto si può riferire dalla determinazione conforme ai fini della mia esistenza mediante questa legge: la quale determinazione non è ristretta alle condizioni e ai limiti di questa vita, ma si estende all’infinito.” I. Kant, Critica della ragion pratica, Conclusione

“Sunie” –  educazione all’ascolto profondo del terzo orecchio
Attraverso le tecniche di Kundalini Yoga e Naad Yoga si approda all’esperienza del Suono come strumento di meditazione e consapevolezza di Sè  per sviluppare la mente meditativa e l’uso della propria voce​ – (con Siri Ram KK e Sant Subagh KK​)
Esperienza di ascolto del silenzio

ASCOLTARE L’ARCHETIPO : itinerari sensibili nei luoghi del mito

« Si tratta di scoprire in oggetti diversi le parti elementari uguali che si possono avere. Così si svelano i “sacri segni” [attraverso i quali] agisce la “funzione”, ciò che è puro, immortale, immutabile, appunto. La materia agisce sui sensi, la funzione sui pensieri, Staccati dal corpo i pensieri agiscono per mezzo di queste invarianti, semplici, indissolubili, costanti e immutabili. Ma quando vedrete chiaramente gli archetipi viventi che da sempre sono in voi, e muoiono con voi, e non muoiono e non nascono, allora vorrei vedere la vostra faccia stupefatta! »

(Socrate, in Fedone, V, 217)

Slow med : un progetto di benessere

E’ entrato nella fase operativa il progetto SlowMed, strumento di dialogo tra i paesi del Mediterraneo, inserito nel quadro del partenariato ENPI CBC MED che utilizza fondi europei 2007-2013. Obiettivo la valorizzazione della dieta mediterranea come fattore identitario, la conservazione del patrimonio culinario comune ricchezza comune. Il progetto che vede 9 paesi del bacino partner, tra cui l’ Italia e la Sicilia, è coordinato dal centro Danilo Dolci di Palermo, ha a disposizione un budget di 1.054.598,60 euro. Il concetto di base è l’ assunto che il cibo è un veicolo di dialogo e di civiltà – ha spiegato il coordinatore del progetto Alberto Biondo – adesso partirà la fase di selezione di dieci figure professionali tra artisti, registi e chef che formeranno un gruppo di lavoro omogeneo (www.danilodolci.org) Poi da giugno inizierà la fase di ricerca sul campo tra i paesi aderenti che si concluderà con un convegno in Egitto, tappa conclusiva in Portogallo a dicembre prossimo con un workshop internazionale. La Regione Sicilia è partner con l’ assessorato alla Salute. Ma quali saranno gli strumenti in campo per promuovere il dialogo attorno al cibo? La creatività e la comunicazione: food contest, competition artistiche e workshop dedicati all’alimentazione dedicati ai più giovani, per diffondere il messaggio di Slow Med nella società mediterranea. Mater Vitae attraverso la scelta di  integrazione culturale  della cucina  del BenEsssere abbraccia il progetto col proprio contributo logistico e di riferimento conoscitivo. In questa sezione verranno programmati seminari monografici su alimenti e preparazioni specifiche , oltre a seminari scientifici volti alla divulgazione della alimentazione sana e consapevole soprattutto verso i più giovani.

Convivio D’autore: a cena con l’autore

Cucina del BenEssere e letteratura, poesia, saggistica, attualità, scienza , ecc…

Locandina 17 Settembre 2015 Presentazione Eventi Mater Vitae

Locandina 17 Settembre 2015 Presentazione Eventi Mater Vitae

Enzo Caputo a Mater Vitae
Enzo Caputo a Mater Vitae

Enzo Caputo a Mater Vitae

Mater Vitae è lieta di invitare i soci alla

“Cena del BenEssere”.

Divulgazione e Studio ricette e prodotti naturali della cucina naturale e vegana.
(per tutti gli associati)
Preparazione di ricette.

Seguirà una performance teatrale

“Zaafira, il nome di una donna” a cura di Enzo Caputo

 

Alma Passarelli Pula (Voce)
Rosalba Santoro (Danza)

Presso Villa Giovanna
via Consolare Pompea 18
Lato Mare (c.da Fortino Pace)
98167 Messina

 

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    per info
    SEGRETERIA 338 3011550
    MAIL centromatervitae@gmail.com

    Cena BenEssere a Mater Vitae

    Cena BenEssere a Mater Vitae

    Officina Teatro LMC - Mater Vitae

    Consapevolezza dell’Energia

    La relazione energetica nel contesto quotidiano

    CONSAPEVOLEZZA DELL’ENERGIA
    La relazione energetica nel contesto quotidiano

    Il Labo/stage è aperto a quanti vogliano per esigenze personali, professionali, di ruolo, esaminare, analizzare, o semplicemente scoprire la forza che insiste nello spazio di relazione e come riconoscere e consapevolizzare la cinestesia.
    I partecipanti attraverso la pratica di specifici esercizi impareranno ad ascoltare l’emanazione energetica individuale.
    Il lavoro sarà sperimentato del tutto personalmente da ciascun partecipante, il quale elaborerà una propria esclusiva pratica di ascolto sia in azione che in fase di immobilità.

    Programma: SABATO 30 maggio
    dalle ore 16.00 alle 19.00 laboratorio introduttivo
    dalle ore 20.00 Mater Vitae presso Villa Giovanna propone ai soci tesserati
    Cena del BenEssere e a seguire performance teatrale
    “Zaafira, il nome di una donna”
    a cura di Enzo Caputo
    Voce Alma Passarelli Pula
    Danza Rosalba Santoro

    Domenica 31 maggio
    Dalle ore 10.00 alle 13.00 laboratorio
    Dalle ore 13.00 alle 14.00 pausa pranzo con bio break
    Dalle ore 14.30 alle 18.30 laboratorio

     

    per info
    SEGRETERIA  338 3011550
    MAIL centromatervitae@gmail.com

    Officina Teatro LMC - Mater Vitae

    Officina Teatro LMC – Mater Vitae

    Il 10 febbraio 2015 alle ore 21, Mater Vitae ospiterà il regista Enzo Caputo , che ha già tenuto il sorprendente laboratorio di lettura scenica nel dicembre 2014.
    Nel corso dell’incontro verrà presentato il prossimo laboratorio e gli intervenuti potranno ricevere informazioni e chiarimenti direttamente dal maestro e giocare con la musica delle parole.
    Perciò viene suggerito ai partecipanti di portare con sé un breve testo insieme ad una musica da associare secondo le loro personali preferenze nell’intento di dar vita al gioco collettivo ed individuale delle “Parole sonanti”

    Durante la serata si consumerà il bio break Mater Vitae .

    Apprezzeremo a fine serata una emozionante lettura proposta dall’attore Enzo Caputo.

    Per informazioni e prenotazioni Giovanna Costa (338 3011550)

     

    tragitti-materici

    tragitti materici

    Una delle domande più ricorrenti di un attore in erba, o di un lettore che si accinga a leggere pubblicamente è:

    Come devo dire questa parola?

    Sarei davvero felice se ogni lettore considerasse questo termine, non solo “parola singola”, ma anche un insieme di parole, che possono essere frasi corte, medie e lunghe, che nel teatro si chiamano in genere “battuta”.

    Il lettore intende naturalmente che gli si sveli quale intonazione usare, quanto tempo di pausa utilizzare, ma soprattutto quanta enfasi caricare, oppure quale sia il modo giusto o sbagliato di dirla.

    La mia risposta è sempre la stessa.

    Non esiste un modo giusto o sbagliato.

    Esiste un solo modo esatto per dire una parola in un determinato momento.

    Nel momento successivo la stessa parola non può essere mai più detta allo stesso modo.

    E quel modo non dipende da una scelta ben precisa.

    Non dipende cioè dalla scelta dell’intonazione, non dipende dalla scelta dell’enfasi e soprattutto non dipende dalla scelta del tempo di pausa dalla battuta precedente o da quella successiva.

    Allora come può un attore decidere come “recitare” una parola o una frase.

    La risposta è molto semplice. L’attore non deve decidere. Mai.

    Cosa voglio dire con questo. Voglio dire che la “scelta” non deve essere ragionata, non deve essere pensata, l’approccio alla battuta deve semplicemente perdere ogni condizionamento mentale.

    Per entrare in questa condizione di non-scelta, basta esercitarsi per abituarsi a vincere l’istinto che ci porta a considerare il valore di una parola in base al suo significato.

    Per valore intendo, naturalmente, sia il valore puramente letterario, sia quello squisitamente estetico.

    Una parola singola, o un insieme di parole, una volta perso il significato, si riduce a quello che in realtà è la sua vera identità : un puro e semplice “suono”.

    Questa è la disciplina a cui un attore deve votarsi quando fa rifermento appunto alla parola.

    Considerare cioè il periodo, come un insieme di suoni che messi in sequenza compongono una frase musicale.

    Un testo si dovrebbe trasformare in un vero e proprio spartito nel momento in cui viene affidato alla voce.

    A questo punto non ci rimane che accordare lo strumento, che nel caso dell’attore si intende, naturalmente, il suo corpo, e iniziare a suonare.

    Essendo però il teatro e la musica due discipline artistiche completamente diverse, esistono delle differenze sostanziali fra le due esecuzioni.

    Nella musica, lo spartito contiene delle precise indicazioni, che dicono esattamente al musicista, per quale strumento è stato scritto,il quando, il come una nota deve essere suonata e specifica anche la sua durata temporale.

    Nel teatro invece, il testo-spartito è solo un insieme di note che non contiene alcuna indicazione.

    Lo strumento come abbiamo detto è il corpo stesso dell’attore, ed è suo esclusivo compito ricercare tutte le altre indicazioni che mancano.

    L’altra differenza riguarda la flessibilità dell’esecuzione.

    Il musicista suona una composizione finita e pronta per essere suonata, che sia scritta da altri o dallo stesso esecutore , essa ha come caratteristica, la rigidità. Ossia va suonata in quel modo e basta.

    L’attore che ha dimenticato il significato della parola invece, può avere la possibilità di riscrivere il testo-spartito, può permettersi il grande privilegio di smontare e rimontare a suo piacimento le note indicate dal compositore, può diventare compositore egli stesso, e può vivere la meraviglia di suonare, pur usando le stesse note, una musica totalmente diversa ogni volta che lo desideri.

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    Diapason – Fulvio Leoncini

    Il corpo come luogo della memoria si è detto e per dire il canale privilegiato è la voce.

    Laboratorio di Lettura Scenica

    Per TRAGITTI MATERICI Mater Vitae propone, come primo passo, un laboratorio di lettura scenica.

    Il laboratorio, sperimentato e condotto dal Regista Enzo Caputo che da decenni sperimenta laboratori di teatro dell’essere, è diretto a chiunque volesse migliorare la lettura pubblica o l’incisività del proprio dire, sarà articolato inizialmente in sette fasi ed impiegherà totalmente le giornate di sabato e domenica , la partecipazione è prevista per 12 persone ove la richiesta fosse superiore è prevista una seconda organizzazione in data da concordare, è consigliato utilizzare un abbigliamento comodo e possibilmente di colori neutri (o nero), portare con sé un breve scritto autografo o di altro autore , al termine delle sessioni è previsto un reading  personale di verifica.

    Laboratorio “La Memoria Trasformata”

    Il laboratorio “la memoria trasformata” è un percorso sulla conoscenza del proprio corpo attraverso esercizi che utilizzano tecniche frutto di ricerca teatrale. Il corpo come contenitore che tutto contiene e trasforma in un continuo nascere e rinascere. Il percorso di ricerca che Officina Teatro LMC ha svolto in questi anni ha portato ad una forte consapevolezza che nel teatro, l’attore, come nella vita ogni essere umano, ripete un rituale simbolico vuoto e inefficace e lo fa per necessità personale. C’è invece un aspetto fisico del pensiero che è dato dall’atto cioè dai modi di agire ma soprattutto dagli spazi che intercorrono fra un modo di agire e l’altro. La dilatazione di questi momenti non appartiene al corpo ma al corpo -mente. Quando immaginiamo, riflettiamo o agiamo utilizzando il corpo-mente, viviamo una pienezza, ossia un atto creativo che avviene attraverso una regressione ad un livello primitivo. Questa è la precondizione creativa in cui si nega tutto ciò che caratterizza la ricerca del risultato. Da qui il disorientamento, si perde il dominio dell’azione e il nuovo si afferma pur non essendo ancora scoperto. Arriva quindi la consapevolezza di una precisione dell’azione che prepara il vuoto, ed un senso anche imprevisto, può essere catturato. Il compiere delle azioni è il valore che si da a tali azioni ci ha reso consapevoli che il matrimonio tra azione e significato non è indissolubile. La perdita consapevole del significato dell’azione conduce ad una vera e propria rinascita. Il laboratorio che ne è conseguito ci ha permesso di formare un percorso che  proponiamo come esperienza non solo teatrale ma anche di vita.

    Essere Suono

    Il laboratorio di lettura scenica “La memoria trasformata”   si terrà presso l’associazione Mater Vitae nei giorni di
    sabato 6 dicembre dalle ore 16.00 alle 19.00  e
    domenica 7 dicembre 2014 dalle 10.00 alle 19.00.

    Nella seconda giornata del corso è prevista la condivisione del pranzo domenicale per i soci di Mater Vitae
    Il laboratorio verrà articolato secondo il seguente programma:

    Sabato 6 dicembre alle ore 16.00

    Inizio e presentazione dei convenuti  e condivisione di  un bio break  di accoglienza a base di prodotti esclusivamente biologici, e durante il quale si potrà oltre che familiarizzare fra i partecipanti , prendere parte allo spirito del luogo ospite. Villa Giovanna
    Si proseguirà con le successive fasi del laboratorio

    Prima fase

    DISINIBIZIONE (distacco dai meccanismi del quotidiano)

    Esercizi per attraversare conoscere e abbandonare il valore del giudizio e la nostra conseguente inibizione e per ricercare un distacco dall’abitudine quotidiana, ossia dagli automatismi e dalle sensazioni che ci imprigionano inconsapevolmente durante tutto l’arco della vita

    Seconda fase

    NASCITA (riconoscere un nuovo corpo)

    Esercizi che aiuteranno il corpo nuovo, liberato dall’oppressione del giudizio, a nascere come nuovo essere.

    Ore 19.00 Saluti e scambio di impressioni

    Domenica 7 Dicembre 2014

    Inizio delle attività’ con l’accoglienza del suono delle campane tibetane offerto da Giovanna Costa che aiuterà’ a raggiungere l’opportuna concentrazione

    Ore 10.00 Colazione e buongiorno condiviso fra i partecipanti

    Terza fase

    CONSAPEVOLEZZA DELLA MATERIA (ascoltare la forza il peso le tensioni la fatica la stanchezza)

    Il nuovo corpo nato comincia a scoprire le proprie caratteristiche fisiche e le conseguenti difficoltà. Una conoscenza sviluppata con esercizi che non si limitano ad affrontare il disagio ma ad attraversarlo.

    Quarta fase

    ENERGIA (individuazione della forza energetica)

    Esercizi che tendono  a  sviluppare la consapevolezza della potenza del corpo non intesa come forza fisica ma come espressione energetica.

    Ore 13.00           Pausa per il pranzo
    Ore 14.00       Ripresa delle attività

    Quinta fase

    ATTI (trasmissione dell’energia attiva e contraria)

    Gli esercizi condurranno alla consapevolezza che il corpo si esprime in maniera forte e decisa, cioè vive di grande credibilità quando riesce a manifestare l’energia dell’intenzione più che l’intenzione stessa. Il movimento perde il significato di azione e si trasforma in atto.

    Sesta fase

    SUONO (tempo ritmo suono melodia del corpo)

    Una serie di esercizi per conoscere la musica interiore del corpo, ossia le vibrazioni che si formano dentro e rispondono ad un attraversamento emotivo. Da questo percorso si vuole cercare la risultante di tali vibrazioni che ci permette di trovare per ognuno il proprio suono e successivamente la sua singola melodia.

    Settima fase

    RI-CONOSCERSI – RISVEGLIO (assorbire tutte le nuove consapevolezze)

    Il corpo investito dal caos di tutte le nuove consapevolezze è pronto a morire nella sua vecchia forma un sonno profondo e sereno da cui risvegliarsi e riconoscersi in una memoria trasformata.

    Al termine delle sessioni precedenti verrà effettuata la verifica di quanto sperimentato con la lettura personale diretta da Enzo Caputo degli scritti (brevi), propri o di altri  che ciascun partecipante vorrà portare con sé e studiare durante il laboratorio.
    La partecipazione al laboratorio potrà essere certificata per chi lo vorrà.
    E’ consigliato indossare abbigliamento comodo e possibilmente di colori neutri.
    Al laboratorio potranno partecipare in veste di uditori anche persone affette da dislessia.

    Per info : Enzo Caputo

    m. 328 0566638

    m. 348 5680644

    m. 338 2110677

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    Tragitti Materici – Mater Vitae

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    Enzo Caputo

    Enzo Caputo regista attore autore , si occupa da decenni di teatro di ricerca .Ha partecipato a corsi formativi di  insigni maestri del teatro italiano quali Eugenio Barba, con il quale ha seguito un laboratorio di perfezionamento sulla pre espressione, nonché sulle tecniche di regia; e per vari anni presso il teatro di Erice  ha seguito i laboratori tenuti da Flavio Bucci, Valeriano Gialli, Carla Tatò e Carlo Quartucci, Sandro Lombardi, Nino Romeo e Marco Solari. Perfezionandosi su tecniche attoriali e di regia ed approfondendo sull’uso della musica e delle luci. Ha frequentato la scuola Felix Culpa di Trapani specializzandosi in maschera neutra, regia danza e movimento, e alta formazione teatrale.
    Ha lavorato con diverse compagnie professionistiche del circuito della sperimentazione teatrale. Negli ultimi venti anni, da quando, con la Zattera di Babele di Carlo Quartucci ha cominciato ad occuparsi prevalentemente di regia nel teatro di ricerca, ha prodotto diversi lavori: opere teatrali, letture sceniche, laboratori-spettacolo,  video- studi sulla voce, sempre frutto di un percorso di studio e ricerca sulla figura attoriale.
    di un percorso di studio e ricerca sulla figura attoriale.
    Si è cimentato inoltre nella narrazione con produzione di poesie, racconti ed opere per il teatro, utilizzando tecniche di scrittura teatrale con particolare cura per il ritmo e il tempo di recitazione.
    Da quindici anni lavora con propri gruppi di teatro da lui creati e formati, di cui l’ultimo, Officina Teatro LMC,  utilizza all’interno del proprio percorso di ricerca teatrale, tutti gli strumenti necessari per la costruzione della “cultura del teatro”, attraverso la focalizzazione del proprio lavoro sulla ricerca per l’acquisizione di nuove tecniche per lo sviluppo e la formazione dell’attore. Gli spettacoli teatrali proposti sono sempre risultato di un percorso di ricerca, non finalizzati dunque alla semplice messa in scena. La ricerca si sviluppa sullo studio sempre più approfondito della pre-espressione fisica e vocale, corpo- suono- parola. Negli ultimi anni  ha realizzato laboratori di lettura scenica e pre-espressione fisica e vocale a Trapani, Napoli, Pistoia, Potenza, applicando la propria competenza anche a giovani ragazzi con problemi di dislessia.

    Come attore regista e autore ha realizzato
    giugno 1991 – PARABOLE IPERBOLE di Giobbe Covatta Teatro Livio Bassi – Trapani (attore e regista)

    giugno 1992  – ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI di Paolo Rossi Teatro Livio Bassi – Trapani  (attore regista
    Agosto 1995 Compagnia Teatro della Voce di Bologna, BALLATA PER I BAMBINI MORTI DI MAFIA DI Luciano Violante (attore)

    1997  -UNA DONNA DI RAGUSA di Nino Romeo – Tour siciliano Gela Salemi Castelvetrano Ragusa 6 repliche regia Nino Romeo Produzione Gruppo Jarba (attore)

    1996-1997 Progetto teatro nei pub L’OCCHIO CHIUSO ED ALTRE STORIE regia Piervittorio Demitry – 10 repliche circa (attore)
    2000 al 2010 – Progetto teatro nei pub ALTO FRAGILE (monologo)  20 repliche circa(autore,  attore, regista)

    1996 L’ULTIMA LUNA Erice teatro Gebel hamed 30 repliche
    Produzione Zattera di Babele di Carlo Quartucci (autore attore regista)
    maggio1997 giugno 1998   “ALTO FRAGILE BASSO ELETTRICO ED IL SOGNO DI DINO”
    Erice teatro Gebel hamed 15 repliche
    Produzione Zattera di Babele di Carlo Quartucci (autore attore regista)

    ottobre 1999 – STIRRING STILL da samuel Beckett Centro “La Salerniana” Erice
    regia Totò Foti (attore)
    aprile 2000 RITMO PER IL SE di Benny Marano Erice Teatro Gebel Hamed
    regia di Benny Marano (attore)
    aprile 2000 TRAPASSATO PRESENTE Erice Teatro Gebel Hamed (regista attore autore)
    novembre 2000 I MONOLOGHI DELLA VAGINA di Eve Ensler Erice Teatro Gebel hamed (regista)
    giugno 2005 REFERTI Marsala “Morsi e sorsi”
    Trapani “BIX” ottobre 2005
    settembre 2008 “PASSERI SBANNUTI” di Eugenio De Martino Lavoro teatrale sulla figura di Mauro Rostagno Trapani “Villa Comunale”  regia Marco Marcantonio (attore)

    dal 2009 al 2010 “IL SILENZIO E LO SGUARDO” di Eugenio De Martino diverse repliche Erice teatro gebel Hamed Trapani Palazzo Della vicaria Palermo CNR regia Marco Marcantonio (attore)

    agosto 2010 FAUST E MARGHERITA di Eugenio De Martino e Alma Passarelli Pula Erice Teatro Gebel Hamed regia Roberto Caruso (attore co-regista)
    settembre 2010  TERRA AFFAMATA  Trapani Piazza Mercato (autore)
    marzo – agosto 2011 GALILEO ESPOSITO Testamento di uno scienziato (regista attore)
    8 marzo 2011 Palazzo della vicaria Trapani
    14,15,16,17, giugno 2011 Erice Teatro Gebel Hamed
    26 agosto 2011 Trapani “Il caffè sotto il mare” circolo Agorà/Arci

    aprile 2011 LO SGUARDO DEL PRINCIPE di Roberto Caruso  in occasione dell’anno dell’unità d’Italia tratto dal GATTOPARDO – Marsala (attore)
    giugno 2011 PRINCIPESSA Erice Teatro Hebel Hamed (autore regista)
    luglio 2011 PASSI AFFRETTATI di Dacia Maraini 25 Erice Gebel Hamed regia Dacia Maraini (Attore aiuto regia)
    Inoltre come autore regista
    BESTIOLINA  – la favola rubata
    12.9.2009 Trapani “Caffè sotto il mare” Circolo Agorà /Arci con repliche
    11-16 dicembre 2009 Marsala ente mostre
    2-3-gennaio 2010, 7marzo 2010  Teatro gebel hamed Erice
    25 novembre 2010 Teatro di Alcamo per la giornata sulla Violenza sulle donne
    7 marzo 2011 Palazzo della Vicaria (Trapani)
    16 novembre 2011 Palermo presso L’arci “barcollo”
    18 agosto 2011 Atrio della chiesa di san salvatore ALCAMO
    22 dicembre 2011 rassegna di piccoli teatri viaggianti  CDP Trapani
    29 dicembre 2011 Narni (Terni) Parole incontro presso Music Accademy dicembre 2011-maggio 2012 OMAGGIO A THOMAS ELIOT CONCERTO PER VIOLONCELLO E VOCE  (dicembre 2011 rassegna di piccoli teatri viaggianti  CDP Trapani)
    (maggio 2012 Trapani “Caffè sotto il mare” Circolo Agorà) – (regista attore)
    Novembre 2012 L’UOMO ALBERO da Antonin Artaud Gebel Hamed (regista attore)

    Novembre 2013 IL FUOCO DEGLI ESTINTI di Bianca Maria fedi e Daniela Toschi
    (premio Rimbaud 2010 per il teatro)  presso il Casa del Popolo Teatro Località Bottegone – Pistoia (regista attore)

    Giugno 2014 ALTO FRAGILE
    Trapani Bandini Concept Bar
    Potenza

    Come formatore  ha progettato e realizzato i seguenti laboratori in collaborazione con Lunae Dies e Officina Teatro L

    Linguaggi Teatrali
    RITMO E NEGAZIONE DELLA PAROLA
    Arci ragazzi Trapani dal 2 maggio al 30 agosto 2009 per un totale di 70 ore
    Linguaggi Teatrali
    LA NEGAZIONE DEL GESTO direzione artistica Lunae dies
    Arci Ragazzi Trapani dal
    10 gennaio al 7 giugno 2011 per un totale di 100 ore

    MENTRE VENTRE SENTE MENTE
    giugno-ottobre 2011 Officina
    laboratorio sulla figura di Marco Cavallo 100 ore
    quattro laboratori sulla fatica per raggiungere l’arte della follia

    PICCOLI TEATRI VIAGGIANTI Officina
    Laboratorio spettacolo il corpo la parola la fusione  10 ore
    Trapani sede Centro Polifunzionale Dipendenze (Saman)  8 – 15 – 22 dicembre 2011
    LA PAROLA IN CARNE ED OSSA Officina
    2-5 gennaio 2012 Napoli
    Laboratorio di reading e lettura scenica
    NIDO D’ANGELO Officina
    studio sul disagio mentale o le nuove fonti dell’ incomunicabilità
    gennaio – giugno 2012
    PICCOLI VIAGGI NEL TEATRO Officina
    Laboratorio teatrale presso la Scuola Media “Pagoto” di Trapani
    anno 2012/2013
    LA PRE ESPRESSIONE FISICA Officina
    da Luglio 2012 (Ancora in corso)

    Francesca Cannavò